La Vigilia di Natale del 24 dicembre 2025 si preannuncia decisamente piovosa su gran parte dell’Italia. Se stavate progettando passeggiate natalizie all’aria aperta o mercatini dell’ultimo minuto, forse sarà meglio rivedere i piani. Le previsioni indicano un quadro meteorologico piuttosto uniforme da nord a sud: cieli grigi, piogge diffuse e temperature che si manterranno su valori freschi ma non rigidi. L’atmosfera natalizia quest’anno avrà dunque un sapore decisamente umido, con l’ombrello che diventerà l’accessorio indispensabile della giornata. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci nelle principali città italiane, per capire dove il maltempo sarà più intenso e dove invece la situazione risulterà più gestibile.
Milano: pioggia certa e temperature piuttosto basse
Il capoluogo lombardo vivrà una Vigilia completamente sotto la pioggia, con una probabilità di precipitazioni che raggiunge il 100%. Non ci saranno dunque momenti di tregua durante la giornata. La quantità d’acqua attesa è di circa 4,8 millimetri, un valore moderato che comunque renderà le strade bagnate e scivolose. Per farvi un’idea pratica, si tratta di quella pioggia persistente che non vi farà scappare di corsa al riparo, ma che vi bagnerà sicuramente se restate fuori troppo a lungo.
Le temperature oscilleranno tra i 5,3°C della mattina e gli 8°C nel momento più mite della giornata. Sono valori piuttosto freschi, tipici dell’inverno settentrionale, ma non particolarmente rigidi. La sensazione di freddo sarà però accentuata dall’umidità relativa, che toccherà l’89,3%: questo parametro indica quanta acqua è presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura. Quando l’umidità è così alta, l’aria risulta più pesante e il freddo si percepisce maggiormente sulla pelle.
Il vento soffierà a una velocità media di 18 km/h, che equivale a una brezza moderata: sufficiente a far ondeggiare le decorazioni natalizie esterne e a rendere l’aria ancora più pungente, ma non così forte da creare particolari disagi. Il cielo sarà coperto al 98,1%, quindi praticamente non vedrete sprazzi di azzurro durante tutta la giornata.
Roma: la Capitale si bagna abbondantemente
Anche Roma non sfuggirà al maltempo della Vigilia. La pioggia cadrà con certezza (probabilità del 100%) e in quantità decisamente superiori rispetto a Milano: ben 13,8 millimetri. Questa è una quantità che inizia a essere significativa, capace di creare pozzanghere consistenti e di rendere necessario l’uso di calzature impermeabili. Parliamo di quella pioggia che, se dovete attraversare la città, vi farà arrivare a destinazione con vestiti e capelli inevitabilmente bagnati.
Dal punto di vista termico, la situazione sarà leggermente più mite rispetto al Nord: le temperature varieranno tra 9,1°C e 12,6°C. Si tratta di valori piuttosto gradevoli per la stagione, che in condizioni di sole secco risulterebbero decisamente piacevoli per una passeggiata. Purtroppo l’umidità all’85,5% e la pioggia costante cambieranno completamente la percezione, rendendo l’aria umida e penetrante.
Il vento a 20,5 km/h sarà leggermente più sostenuto rispetto a Milano, abbastanza da far inclinare gli ombrelli e rendere meno stabile la camminata nelle zone più esposte. La copertura nuvolosa raggiungerà il 99,2%, quindi dimenticate qualsiasi speranza di vedere il sole fare capolino tra le nuvole. La Capitale vivrà una Vigilia decisamente grigia e bagnata, con le tradizionali passeggiate per il centro storico che richiederanno un equipaggiamento adeguato.
Napoli: la situazione più critica con piogge abbondanti
Se c’è una città che dovrà fare i conti con il maltempo più intenso, questa è sicuramente Napoli. Le previsioni parlano chiaro: pioggia garantita per tutta la giornata con un accumulo impressionante di 49,9 millimetri. Per darvi un termine di paragone, questa è una quantità che può considerarsi abbondante, in grado di creare allagamenti localizzati nelle zone con scarso drenaggio e di rendere davvero difficoltosa la circolazione stradale. È quel tipo di pioggia che riempie velocemente i tombini e che trasforma le discese in piccoli ruscelli.
Le temperature saranno tra le più alte del campione analizzato: da 12,4°C a 13,3°C. La variazione termica nel corso della giornata sarà minima, meno di un grado, segno che la coltre nuvolosa e la pioggia manterranno stabili le condizioni. L’umidità all’82,8% risulterà leggermente inferiore rispetto ad altre città, ma con quella quantità di pioggia l’aria sarà comunque satura di vapore acqueo.
Quello che preoccupa maggiormente è il vento, che soffierà a 37,4 km/h: si tratta di una velocità decisamente sostenuta, che può essere classificata come vento moderato-forte. A questa intensità, camminare diventa faticoso, gli ombrelli rischiano di rovesciarsi e gli oggetti leggeri possono essere spostati. Combinato con la pioggia battente, renderà davvero sconsigliabile qualsiasi attività all’esterno. La copertura nuvolosa al 99,5% completa un quadro decisamente poco incoraggiante per chi sperava in una Vigilia all’insegna delle tradizioni partenopee all’aria aperta.
Genova: situazione leggermente migliore ma sempre piovosa
La città della Lanterna rappresenta una parziale eccezione nel panorama nazionale, anche se non bisogna farsi illusioni. La probabilità di pioggia è all’80,6%, quindi inferiore alla certezza matematica delle altre città, ma comunque molto alta. Significa che ci potrebbero essere brevi pause nelle precipitazioni, ma che è altamente probabile beccarsi acqua durante la giornata. La quantità attesa è di 4,7 millimetri, simile a Milano e quindi gestibile, anche se sufficiente a bagnare chi si avventura fuori senza protezione.
Le temperature oscilleranno tra 10°C e 12,8°C, valori piuttosto miti per il periodo e certamente più gradevoli di quelli milanesi. La vera nota positiva riguarda l’umidità, che si attesterà al 66,5%: si tratta del valore più basso tra tutte le città analizzate. Questo significa che, almeno nei momenti senza pioggia, l’aria risulterà meno pesante e opprimente, rendendo la sensazione termica più sopportabile.

Il vento a 21,2 km/h sarà moderato, sufficiente a creare qualche disagio ma nulla di paragonabile alla situazione napoletana. La copertura nuvolosa al 94,9% è anch’essa leggermente inferiore rispetto alle altre città: c’è quindi una minima possibilità di vedere qualche schiarita, anche se molto limitata. Nel complesso, Genova vivrà comunque una Vigilia grigia e prevalentemente piovosa, ma con condizioni leggermente meno severe rispetto al resto d’Italia.
Venezia: vento fortissimo e piogge consistenti
La città lagunare si prepara a una Vigilia particolarmente impegnativa. La pioggia cadrà con una probabilità del 96,8%, praticamente certezza, e in quantità notevoli: 16,9 millimetri. Si tratta di un accumulo significativo, che renderà le calli e i campielli veneziani ancora più scivolosi del solito e che potrebbe creare problemi nelle zone già soggette ad acqua alta, sebbene il fenomeno dipenda da altri fattori oltre alla pioggia.
Le temperature saranno comprese tra 7,4°C e 10,2°C, valori freschi ma non particolarmente rigidi. L’umidità al 70,5% risulterà nella media, rendendo l’aria umida ma non opprimente come in altre località. Il vero elemento di criticità sarà rappresentato dal vento, che raggiungerà la velocità media di 52,2 km/h: si tratta della situazione più estrema tra tutte le città considerate.
Per capire cosa significhi un vento a questa intensità, immaginate raffiche capaci di rendere davvero difficoltosa la camminata, di far sbattere violentemente finestre e persiane, di sollevare spray d’acqua dalla laguna. A Venezia, dove molti spostamenti avvengono a piedi o in barca, queste condizioni ventose rappresentano un problema serio. Gli ombrelli saranno praticamente inutilizzabili, il mare sarà mosso e i vaporetti potrebbero subire rallentamenti o limitazioni. La copertura nuvolosa al 99,6% completerà un quadro meteorologico decisamente avverso.
Una Vigilia bagnata da Nord a Sud: il quadro complessivo
Guardando all’insieme delle previsioni, emerge un pattern meteorologico uniforme su tutta l’Italia: nessuna delle città principali sfuggirà alla pioggia. Si tratta di una situazione tipica quando una perturbazione atlantica interessa l’intera Penisola, portando nuvole e precipitazioni diffuse. Le differenze riguardano principalmente l’intensità delle precipitazioni e la forza del vento.
Napoli risulta la città più colpita in termini di quantità di pioggia, con quasi 50 millimetri d’acqua: un valore che richiede vera attenzione e che sconsiglia qualsiasi attività non strettamente necessaria all’aperto. Venezia invece detiene il primato negativo per quanto riguarda il vento, con raffiche che renderanno davvero complicata la mobilità. Roma e Venezia si collocano in una posizione intermedia per le precipitazioni, con accumuli comunque significativi, mentre Milano e Genova vivranno una situazione leggermente meno critica, anche se comunque piovosa.
Le temperature, tutto sommato, non saranno particolarmente rigide: si manterranno ovunque sopra i 5°C, evitando il rischio di gelate o neve. Questo è dovuto all’origine delle masse d’aria coinvolte, che provengono da zone relativamente miti e umide. Tuttavia, l’alta umidità relativa farà percepire il freddo in modo più intenso di quanto indichino i semplici valori termici.
Consigli pratici per affrontare la giornata
Vista la situazione meteorologica, è opportuno organizzare la giornata tenendo conto del maltempo diffuso. Se dovete fare gli ultimi acquisti natalizi, programmate uscite brevi e mirate, evitando di girare a lungo per le vie del centro. Portate con voi un ombrello robusto, ma sappiate che a Napoli e Venezia il vento potrebbe renderlo poco efficace: in questi casi, meglio optare per giacche impermeabili con cappuccio.
Per chi deve viaggiare in auto, prestate particolare attenzione: l’asfalto bagnato riduce l’aderenza e aumenta gli spazi di frenata. A Napoli, dove le piogge saranno più intense, fate attenzione ai possibili allagamenti localizzati, soprattutto nei sottopassi e nelle zone notoriamente critiche. Moderate la velocità e mantenete le distanze di sicurezza.
Se avevate programmato attività all’aperto come mercatini, passeggiate o visite turistiche, valutate seriamente di rinviarle o limitarle. La Vigilia di quest’anno sarà decisamente da trascorrere al chiuso, magari approfittando per dedicarsi alle preparazioni culinarie, alla decorazione della casa o semplicemente al relax domestico. Nei centri commerciali coperti potrete invece muovervi senza problemi, anche se probabilmente saranno molto affollati.
Per le celebrazioni serali, organizzatevi per tempo: se dovete spostarvi per raggiungere parenti o amici, considerate che il traffico potrebbe essere rallentato dalle condizioni meteo e che trovare parcheggio sotto la pioggia è sempre più complicato. Chi utilizza i mezzi pubblici a Venezia tenga conto di possibili ritardi o limitazioni del servizio di navigazione a causa del vento forte.
Un ultimo consiglio riguarda l’abbigliamento: vestitevi a strati, in modo da poter regolare la temperatura corporea quando passerete da ambienti esterni freddi e umidi a interni riscaldati. Calzature impermeabili sono d’obbligo ovunque, ma soprattutto nelle città dove sono previsti accumuli maggiori di pioggia. E non dimenticate di proteggere eventuali regali o pacchi che dovete trasportare: la carta si rovina facilmente con l’acqua.
La Vigilia di Natale 2025 sarà dunque all’insegna del maltempo, ma con la giusta organizzazione e qualche accorgimento pratico potrete comunque godervi la magia della giornata, magari apprezzando ancora di più il calore e il comfort della vostra casa o di quella dove festeggerete. A volte, il tempo avverso ci ricorda quanto sia piacevole stare al riparo, circondati dalle persone care, mentre fuori piove.
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